lunedì 7 aprile 2008

Comme un crapaud dans une flaque

T'immagino in una giornata di vento,

la tua voce rubata,

i tuoi capelli danzanti che s'intrecciano tra di loro,

ed i tuoi occhi, che dipinti d'incanto,

fanno vibrare l'acqua del mio stagno silenzioso.

Ogni volta sei così lontana, così distante,

ho provato così ad immaginarti,

ed è come se fosse musica,

come arte,

come vita.

Spero di non avere ancora paura,

spero che la pietra dei tuoi occhi,

non spazzi via il mio sogno.


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