Vuoto come un antro,
il mio corpo è cavo.
All'interno parole e sentimenti
s'amplificano
in un' eco ridondante e dolorosa.
Dalle sue guglie aguzze
rimbalzano i colori della vita,
che i neghittosi sensi
continuano a narrarmi.
Così io prosieguo a scivolare
senza appigli,
sulle pareti lisce
del mio affrancamento filiale.