Dopo lo scioglimento delle Camere e tutto il rituale tatrino degli schieramenti, esce dalla coulisse del suo programma televiso Giuliano Ferrara, con una lista del tutto particolare basata essenzialmente su due fattori: la sua persona (che già mi sarebbe sembrato abbastanza lol) e su di una moratoria per l'aborto da portare all'ONU.
Tutto incomincia quando a fine dicembre lo stesso ONU, ratifica, sotto la spinta non indifferente dell' Italia (Emma Bonino e radicali in prima fila), una moratoria per la pena di morte, Ferrara allora dalle pagine del suo "Foglio" lancia la sua personale moratoria contro quella che lui chiama una pena di morte "legale" e cioè l'aborto. Certo tutto risulta ambiguo e di non facile comprensione, soprattutto vedendo il difficile distacco dell'ala cattolica dal listone PdL, e notando il vuoto diciamo così morale e papalino che si è venuto a creare all' interno della destra (e non più centro-destra).
Infatti questa lista, del "cristianista" Ferrara, darà non pochi problemi a tutta quell'ala cattolico/centrista che si snoda trasversalmente all'interno delle nostre camere, facendo convergere su di se i voti di chi praticamente vorrebbe votare Berlusconi, ma non vorrebbe diciamo smentire la propria fama di buon cattolico o d'intellettuale indipendente (lol) e che ammonterebbe a detta di Ferrara (intervista su Rai3 a "In Mezz'Ora" da Lucia Annunziata - quella dei "baletti" che la Guzzanti non vide-) ad un 6/7 % (sic!) totale.
Ferrara si appoggia ad un argomento di facile presa, una di quelle cose per tutte le stagioni, capace però di spaccare e unire come altri pochi argomenti.
Io personalmente, e sinceramente, condivido l'idea di facciata dell'idea nata dal Platinette barbuto (come dice Travaglio), io non credo o almeno non mi faccio più detrminate domande, ma io penso esattamente che un embrione è vita, in quanto se lo stesso non viene toccato diviene un essere umano come me e voi che leggete, che l'aborto è un omicidio legale.
D'altronde io sono un uomo, e non mi sono mai trovato nella posizione di dover fare una scelta, e penso anche che la legge 194 sia una conquista che libera le donne dal ricorso a metodi illegali, clandestini e pericolosi, ma penso anche che la stessa sia abusata.
Adesso io non vorrei apparire bigotto, ma in una relazione, anche utilizzando le dovute precauzioni, bisogna tenere in considerazione la possibilità di un "terzo" e non bisogna abusare di una legge che dovrebbe concedere e non incentivare l'interruzione di gravidanza.
Con questo non voglio fare dichiarazioni di voto verso Ferrara, ma cercare di pensare su qualcosa che sembra essere diventata troppo scontata, e che non dovrebbe esserlo...
Alla Prossima!!!!!!