Domani in Irlanda si terrà il referendum per ratificare il Trattato d'Unione firmato a Lisbona dai rappresentanti dei paesi membri (23 giugno 2007). L'isola del quadrifoglio sarà l'unico paese a rimettere la decisione al popolo, si è progressivamente staccato tra due fronti, anche a causa di miti e falsi allarmismi. Contrariamente a ciò, tutti gli altri paesi dell'Unione hanno optato per una ratificazione rapide ed indolore ad opera dei rispettivi parlamenti, memori, forse, dei NO di Francia ed Olanda di tre anni fa alla Costituzione Europea, di cui il trattato è un surrogato più blando. L'Irlanda di oggi si trova quindi ad essere l'unica potenziale spina nel fianco di questo farraginoso processo d'integrazione sociale, ma soprattutto legislativo avviato ormai molto tempo addietro. Io credo che se questo processo debba essere messo in atto, data la sua portata, debba avere il più alto grado di partecipazione dal basso. Infatti, si fa un gran parlare di "CASTA" e di una politica fatta solo d'interessi come pensare di lasciare decidere a loro su qualcosa che può travalicare la nostra Costituzione? Mi sembra chiaro che anche chi sbandiera il suo anti-europeismo, in maniera trasversale nel vecchio continente, approfittano dell'euro-ignoranza sull'argomento, cercando di portare comunque acqua al loro mulino, ma appunto per questo non sarebbe il caso di creare dei gruppi d'interesse per portare il dibattito pubblico sull'Europa e sulle sue istituzioni, con i suoi pregi e difetti, in modo che tutti sappiano cos'è il Trattato e tutti siano in grado di scegliere cosa il meglio per ciascuno.
Purtroppo, come sempre, tutto passerà in sordina nel buio delle camere parlamentari, e altri prenderanno decisioni che rivoluzioneranno la nostra vita e che saranno parte integrante della storia dell'Europa. Concludendo voglio dire che comunque vada a finire il referendum irlandese, solo loro, forse il paese a cui l'Europa ha garantito più di tutti la crescita (attualmente il paese europeo col tasso di crescita maggiore) grazie ai suoi fondi, ha avuto il coraggio di mettere tutto in discussione per affermare il diritto di tutti a partecipare alla vita politica del proprio paese.
Link:
Costituzione Europea
Trattato di Lisbona
Unione Europea (su wikipedia)
Unione Europea (sito ufficiale)
Purtroppo, come sempre, tutto passerà in sordina nel buio delle camere parlamentari, e altri prenderanno decisioni che rivoluzioneranno la nostra vita e che saranno parte integrante della storia dell'Europa. Concludendo voglio dire che comunque vada a finire il referendum irlandese, solo loro, forse il paese a cui l'Europa ha garantito più di tutti la crescita (attualmente il paese europeo col tasso di crescita maggiore) grazie ai suoi fondi, ha avuto il coraggio di mettere tutto in discussione per affermare il diritto di tutti a partecipare alla vita politica del proprio paese.
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Costituzione Europea
Trattato di Lisbona
Unione Europea (su wikipedia)
Unione Europea (sito ufficiale)
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