domenica 28 settembre 2008

Galleria delle Parole

Spesso il male di vivere ho incontrato:
era il rivo strozzato che gorgoglia,
era l'incartocciarsi della foglia
riarsa, era il cavallo stramazzato.

5 Bene non seppi, fuori del prodigio
che schiude la divina Indifferenza:
era la statua nella sonnolenza
del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato.


Eugenio Montale - da Ossi di seppia - 1925




2 commenti:

iaia ha detto...

una delle mie poesie preferite-

ti abbraccio. :)
claudia

Anonimo ha detto...

W Montale, abbasso quel trombone di D'annunzio. Anche se il protagoista del mio blog direbbe il contrario.