mercoledì 30 aprile 2008

Qu'elle étais belle la nuit...


Andando a dormire,


fra il caldo ormai eccessivo delle coltri invernali,

spero d'incorrere in un sonno privo d'immagini.

Puntualmente però,

vivo i miei desideri in maniera così reale,

tutto sembra vita,

suoni, tremori ed emozioni.

Di mattina, quasi credo di aver vissuto.

Le immagini dei ricordi notturni

mi portano a sperare che ci sia spazio per loro

anche durante la veglia sospirante,

che delusa di essere tale

in fondo sempre spera nel momento del sonno.

Nessun commento: