martedì 15 aprile 2008

Le livre des rêves


Seduto al tavolo dei miei sogni,


li peso sulla bilancia del mio umore,

come per una droga, ne sono assuefatto.

Istanti di te rimangono sospesi,

sulla punta della penna gelosa,

ma la tua bellezza li arresta,

dove le parole non arrivano.

Non mi resta allora,

che rubarti dai ricordi che ho,

tenendoli a me,

quasi da poterli toccare.

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