sabato 19 aprile 2008

Le someil de la vie


Avvolte mi chiedo quanto tempo durerà la mia vita,

mi chiedo come sarà il momento preciso della mia morte,

è difficile pensarci.

Avvolte penso di essere già morto,

e che la mia vita sono i sogni di un bambino capriccioso,

che qui in questo mondo onirico,

gli altri chiamano Dio.

Tutto è davvero così insensato?

Non so mai cosa avrei preferito:

nascere e vivere,

ma soffrire,

o non nascere del tutto,

poi penso che non si può mai scegliere,

né di nascere, né di non farlo.

Così mi ritrovo ad essere impulsivo,

pensando che quello che penso io,

lo pensi anche tu,

che in fondo tutti sognano un amore senza senso,

perchè senza senso è anche la vita senza di esso.

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